Non credo di dover giustificare le mie scelte artistiche, sarebbe come dover giustificare la mia essenza di essere umano, perché, i due aspetti, in me, coincidono. Se intervengo nella polemica scatenatasi sul mio recital dedicato a Gramsci, ieri a Dolianova, lo faccio per rispetto agli organizzatori del festival Street Books, che sono stati gentilissimi, col calendario già fittissimo di appuntamenti, ad accogliere il mio lavoro dedicato a Gramsci, intellettuale, scrittore, politico, sardo, conosciuto, stimato e studiato IN TUTTO IL MONDO. Fortunatamente, il mecenatismo è finito (più o meno) da qualche secolo e gli artisti, non tutti, si tranquillizzi il nostro spettatore andato via furibondo sulle note dell'internazionale (?)
, hanno la libertà di schierarsi e di esprimere un punto di vista che non sia quello di volta in volta dominante. Insomma, si possono condividere o meno le idee, o anche le capacità artistiche del/della performer, ma non si può, in tutti i casi, non riconoscere l'importanza del personaggio che si sta onorando; personaggio, sottolineo, imprigionato e, in ultima analisi, ucciso da una dittatura che, la libertà di esprimere le proprie idee, ad artisti e pensatori, l’aveva strappata. Purtroppo, ieri, i miei stratosferici musicisti, presi dall'entusiasmo di suonare di nuovo insieme, mi hanno tagliato, senza volerlo, una poesia che è, in fondo, la sintesi della mia poetica: la poesia di Brecht "Nei tempi oscuri", dedicata ai poeti, termine che, nella mia lettura di questo brano, comprende in senso più ampio artisti e intellettuali e, più in generale, persone che, in qualche modo, col proprio mestiere, avrebbero la possibilità di testimoniare le proprie idee sul mondo e sulla vita a un grande pubblico.

La riporto qui. Magari può aiutare a comprendere perché proprio NON posso NON schierarmi, in cambio di qualche manciata di spettatori adoranti o di spettacoli in più.
Non si dirà quando il noce si scuoteva nel vento,
ma quando l'imbianchino calpestava i lavoratori.
Non si dirà quando il bambino
faceva saltare il ciottolo piatto
sulla rapida del fiume,
ma quando si preparavano le grandi guerre.
ma quando l'imbianchino calpestava i lavoratori.
Non si dirà quando il bambino
faceva saltare il ciottolo piatto
sulla rapida del fiume,
ma quando si preparavano le grandi guerre.
Non si dirà quando la donna entrò nella stanza,
ma quando le grandi potenze
si allearono contro i lavoratori.
ma quando le grandi potenze
si allearono contro i lavoratori.
Tuttavia non si dirà i tempi erano oscuri,
ma perché i loro poeti hanno taciuto?
ma perché i loro poeti hanno taciuto?