Nei tempi oscuri, l'Ordine degli Avvocati di Torino comprendeva circa 2000 iscritti. Questa lapide, posta nel Tribunale della stessa città nel 1975, onora i nomi degli unici 10 (10 su 2000!!!) che non si piegarono alle intimidazioni del fascismo, anzi, sacrificarono la propria vita per salvarne molte altre, perseguite dalla stessa dittatura. Tra questi, militante di Giustizia e Libertà, il nostro prozio Giovanni Antonio Vacca, di Ovodda. Dal 2016, il suo sacrificio è ricordato anche da una pietra d'inciampo, davanti alla sua dimora torinese, l'ultima, prima della deportazione. La mia Memoria è sempre vigile e ad ampio spettro, ma il suo nome tra questi eroi della Resistenza veste la mia attenzione di ulteriore forza e significato. Fiera di portare, insieme al suo cognome, la sua incommensurabile eredità morale. Buona Giornata della Memoria a lungo termine.
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Ps grazie all'instancabile Enzo Cugusi per la scoperta della lapide, oltre che per la cura della pietra 😍
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